In queste luci ed ombre, fuochi e vacuità, il disegno del tempo, delle emozioni e del desiderio.
Di sfondo, lì dietro, il passato e il futuro: macchie dorate di foglie, di vento, di luce. Eventi, ricordi, prospettive, sogni. Forse un groviglio, forse un insieme ordinato di frammenti di vita e di proiezioni esistenziali.
Sfocata, ma dominante, la tavolozza dei colori delle emozioni. Come mollette su un filo, annodate alla vita da una morsa efficace. Sbattute dal vento, lise dagli anni e dal sole, qualcuna anche un po’ arrugginita.
Ma l’emozione è espressione del moto e del tempo, che fulgida e intensa sopravviene e trascorre e brucia.
Il desiderio, invece, è qui e ora. Unico punto di fuoco in una immagine intenzionalmente vaga.
Aggrappato al filo della speranza inossidabile, stretto nel punto in cui nemmeno il vento degli eventi può scuoterlo.
Qui e ora.
Il desiderio.
Fermo, silenzioso, in attesa, nel respiro profondo.
Avvinghiato, come una molletta verde acqua, alla sottile ed incrollabile speranza di andare nella stessa direzione del tempo.
***
L’immagine, nella sua immensa ed inspiegabile magia è sempre qui. Ma voi cliccateci sopra.
La vita è proprio come un’immagine sfocata con solo piccolissime parti nitide: le cose che capiamo. Il resto è confuso. E ci illudiamo di vederlo e capirlo.